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Il recupero degli edifici

2025-06-22 12:17

Ivan Isabel

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Il recupero degli edifici

Il recupero degli edifici è avvenuto applicando la teoria del restauro conservativo, ovvero la conservazione di ciò che il tempo ci ha tramandato

 

 

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Il recupero degli edifici è avvenuto applicando la teoria del restauro conservativo, ovvero la conservazione di ciò che il tempo ci ha tramandato e ricostruzione solo delle porzioni tecnicamente non recuperabili o mancanti . Il recupero di Trambesere è uno dei rari esempi, se non l’unico, di restauro in senso stretto realizzato in zona. Abbiamo conservato quasi tutto. Nella Room Emma abbiamo conservato lo splendido solaio ligneo posto tra la camera e la cucina, i portoni di ingresso, le finestre della cucina, le mensole dei balconi, le travi di colmo e i dormienti. E’ stata ricostruita la balaustra del balcone secondo il disegno originale. La scala esterna è originale. Il Bagno e la doccia sono accessibili dalla camera e sono divisi da un vetro satinato che dà un tocco di contemporaneità. I pavimenti sono in resina colorata.

Per quanto attiene all’edificio che ospita la Room Pierre e Room Jean l’intervento è stato molto più complesso trovandoci di fronte ad un edificio molto più vecchio con porzioni in parte crollate o pericolanti. Tuttavia applicando le teorie del restauro siamo riusciti a conservare il 100% dell’apparato murario. Lo abbiamo rinforzato alla base creando complesse sottofondazioni, inserendo tiranti e reinventandoci il riempimento dei giunti fra i conci con calce applicata totalmente a mano. Siamo riusciti a conservare lo splendido passaggio coperto fra i due corpi. Abbiamo conservato totalmente il camino assieme alla cappa in pietra della cucina. Di questa porzione abbiamo anche conservato l’originale portone le cui particolarità è di avere anche le cerniere in legno esempio di tecnica tradizionale. Abbiamo conservato le piccole aperture con le inferriate che sono tipiche degli edifici costruiti prima del 1800. Due erano i fattori che determinavano le ridotte dimensioni delle finestre. La prima era di ordine economico in quanto il possessore di un edificio doveva pagare una tassa in base all’ampiezza delle sue finestre, la seconda era che le finestre non erano dotate di vetri ma esclusivamente di un antone in legno che si apriva verso l’interno e chiudeva l’apertura ed essendo le case non riscaldate la finestra piccola consentiva minor ingresso di aria fredda. Sono stati conservati le travi principali, il colmo ha le iniziali di Jean Pierre ISABEL e data del 1851 altre date sull’edificio sono del 1808, 1814, 1866 e sono incise su conci in pietra. Sono stati reimpiegate le vecchie tavole dell’originario impalcato, le scale interne sono state eseguite con materiale di recupero del vecchio edificio. Per l’arredamento della Room Pierre ci siamo ispirati allo stile industrial loft: un arredamento essenziale con impiego di mobili rigenerati, spicca tra l’altro un tavolo da disegno e una sedia a dondolo entrambi in legno degli anni 50 , una pettineuse degli anni 40, comodini in legno massiccio piemontesi, armadi sia in arte povera che barocco contemporaneo, letti anni 70. Dietro ai testili dei letti abbiamo collocato riproduzioni di realizzazioni dello street artist più misterioso dei nostri tempi: Banksi. La suite Jean si trova nei primi due piano dell’edificio, si tratta di due camere da letto collegate da una scala interna. La camera al piano superiore ha l’ingresso principale ed ha una impostazione classica, era la vecchia stanza utilizzata dai miei antenati per viverci. Abbiamo dato a questa l’impostazione più tradizionale. L’artmosfera è quella di stare veramente dentro una baita di montagna. La camera matrimoniale sottostante è stata arredata con una impostazione più contemporanea con l'impiego di vetro satinato per il bagno, letto in stile neo  Liberty  e armadio in legno curvato anni 50 rigenerato, comodini in stile piemontese, spicca tra l'altro la simpatica console espressione del modernismo anni sessanta del boom economico.. Crediamo che il risultato raggiunto vi stupisca e renda più che piacevole il soggiorno.

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